Ho lasciato alle spalle la mia fragilità

Nel pieno di una tempesta, un’amica mi ha parlato della dottoressa Daniela Pozzi e della sua esperienza con Neuroptimal®. Quando gli eventi mi stavano per travolgere, qualche cosa nell’universo, come sempre, si è mosso in mio favore e ancora una volta, anche questa volta, ho detto “Sì”. Sono andata a conoscere Daniela e, successivamente, alla presentazione di Neuroptimal® a Milano. Il suo inventore il dottor Valdeane Brown Ph.D, ha parlato di sistemi dinamici non lineari e di come sia possibile uscire dagli schemi abitudinari che continuamente reintroducono l’evento doloroso e della risposta automatica che ti fa sentire male, impedendo al cervello di essere vitale e di immaginare nuove vie, come il recuperare fiducia in se stessi, nella propria mente, nel corpo, che SA cosa è importante e buono per la sua guarigione.

Ho iniziato il mio percorso con Neuroptimal® al centro. Ho vissuto la psicoterapia, affiancata e sostenuta, amorevolmente. È stato un percorso lungo in quanto tutto il mio mondo mi era crollato addosso: malattia, affetti, denaro, autostima, vergogna, paura. Vivevo in un inferno, imprigionata dall’ansia che non mi lasciava, impedendomi di vedere una via d’uscita, una soluzione. Oggi posso riconoscere e dire che sono passata dal sentirmi vittima degli eventi a protagonista, certa che ho tutto quello che mi occorre per ricominciare, con la consapevolezza che ero vittima di abitudini disfunzionali che nemmeno ero in grado di riconoscere: non mi amavo, ero sempre in attesa di essere riconosciuta, di essere accettata, di essere amata… una dinamica antica, mai risolta, che mi ha portata al disastro. Sono riuscita a farmi una promessa: questa è la tua ultima possibilità, hai gli strumenti, fai il lavoro… ce la voglio fare! Durante la pandemia ho avuto modo di riflettere.

Ho avuto modo di lavorare su di me al fine di sciogliere la rabbia, il rifiuto… Accettare quel che è stato, arrendermi agli eventi (da ultimo una rovinosa caduta con rottura del polso destro, intervento, ingessatura, riabilitazione e proprio per non farmi mancare nulla… una bici mi ha investita facendomi cadere nuovamente) e fare silenzio, quel silenzio che non è mancanza di parola ma ascolto profondo. Ho compreso che non serve chiedere perché, ma serve ascoltare, ascoltare cosa la vita mi vuole dire… quale è il passo che debbo vivere per compiere un cambiamento: lasciare alle spalle la mia fragilità. A celebrare tutto questo ho scritto un libro che parla di me, delle mie passioni, dei miei talenti, di cucina e di comfort: “L’albero delle stagioni”.

È stato il primo risultato concreto, e ne seguiranno altri, perché ora non c’è più passato da recriminare e futuro ansiogeno, ma solo un qui e ora da vivere al massimo, mettendomi al servizio dei miei talenti per dare il meglio di me e donarlo al mondo intorno a me. Grazie Daniela Pozzi, grazie Neuroptimal®, grazie a me. Ora mi amo. Ecco perché ho il piacere di condividere tutto.

Testo a cura di Gabriella