Dal problema alla soluzione: così l’acufene diventa piccolo piccolo…

L’acufene cambia la vita, arriva all’improvviso e cancella l’idea di silenzio. Fa rumore sempre l’acufene, di giorno e soprattutto di notte. Inficia il lavoro, le relazioni personali, la socialità, l’umore. Diventa un pensiero fisso, una costante sgradevole e sgradita. Spesso, come nel mio caso, non c’è una ragione oggettiva della sua comparsa. E nemmeno un rimedio a portata di mano. Ho assunto senza risultati farmaci antinfiammatori e tranquillanti per tentare di riuscire a prendere sonno, ho fatto tutte le rilevazioni audiometriche possibili. Nessun problema tecnico, nessuna causa meccanica: solo un fischio persistente e a volte insopportabile in entrambe le orecchie. Lì, fisso, senza nessuna soluzione a portata di mano. Fino a quando un giorno, grazie alla segnalazione di un otorino e del responsabile di un centro per apparecchi acustici di Bergamo, entro in contatto con il Dottor Lanza che mi introduce al Dynamical Neurofeedback® NeurOptimal®
Mi butto con un ritmo di due/tre session alla settimana. Dopo la settima, ricordo bene quel passaggio, qualcosa cambia. L’acufene c’è ancora, ma la sua percezione è completamente diversa. Non è più in primo piano e lentamente scivola nelle retrovie. Lo avverto meno e ci penso meno. E, naturalmente, meno lo avverto, meno si installa al centro dei miei pensieri. Dopo 15/20 session la relativizzazione del sintomo appare in tutta la sua piacevole e straordinaria evidenza. La vita è ricominciata e l’acufene è confinato in un angolo da cui ogni tanto cerca di uscire. Ma è fiacco, debole, incapace di condizionare la vita quotidiana e il riposo notturno. Dal problema alla soluzione, e anche di più: dopo un ciclo completo di session nello studio del Dottor Francesco Lanza, seguo i corsi di NEUROTTIMO SDN, Basic e Advanced per cominciare una nuova professione. Acquisto il sistema e così, inizia un’altra avventura. Come Neurotrainer a Milano e dintorni.
Testimonianza di Giovanni Poglio