Sconfiggere lo stress e vivere appieno la propria vita: una testimonianza

Condivido con voi la mia esperienza con il Dynamical Neurofeedback® NeurOptimal® che dura con frequenza costante da più di due anni. Mi presento: sono Barbara, ho 32 anni e ho scoperto il NeurOptimal® in maniera abbastanza improvvisa e inaspettata.

La mia vita, consapevolmente o inconsapevolmente, è sempre stata caratterizzata da una forte emotività che sfociava talvolta in ansia.

Sono stata una bambina timida ed emotiva, poi una adolescente pensierosa fino a diventare una giovane donna che spesso ha dovuto fare i conti con le sue forte emozioni, positive e negative, nei vari aspetti quotidiani della sua vita.

Avevo intrapreso percorsi terapeutici con vari psicologi e mi barcamenavo con la mia emotività a seconda delle varie fasi della vita, quando, in un forte periodo di stress, contemporaneamente a di lutto personale improvviso, avevo purtroppo intrapreso una spirale emotiva sempre più ansiogena che era sfociata in manifestazioni di costanti attacchi di panico.

Avevo provato da prima alcuni rimedi omeopatici e in seguito dei medicinali prescritti dal mio medico, tra cui calmanti e anche un antidepressivo, ma con scarsi risultati a lungo termine. Cimentandomi in varie attività provai la meditazione, per circa un anno, ma malgrado la mia pratica costante essa non aveva portato ai risultati che speravo. Mi ero messa il cuore in pace nel convivere con la mia ansia che era diventata oramai una compagna quotidiana nelle mie giornate.

Il mattino mi alzavo già con un senso di inquietudine e di pericolo, che anche se sottile, mi accompagnava per tutta la giornata e nei vari impegni e attività.

Un giorno, affrontando il problema della ricerca di un nuovo lavoro, incontro la dottoressa Claudia Fazio che affrontando il mio problema di orientamento lavorativo mi parla del NeurOptimal® e mi incuriosisco subito.

Inizio con la prima sessione di NeurOptimal®. All’inizio l’ansia come previsto si fa sentire, ma già durante la prima seduta pian piano la situazione migliora e nelle giornate seguenti sento già un piccolo miglioramento nella vita quotidiana e fiduciosa proseguo con l’esperienza.

Ad oggi posso dire che il NeurOptimal® mi ha aiutato moltissimo, riportandomi a una situazione di normalità anche se in maniera diversa rispetto a quanto potevo immaginarmi. Questa esperienza mi ha portato a riconoscermi dopo tanti anni, come se una volta persa nei meandri bui dell’ansia mi fossi ritrovata e riconosciuta di nuovo. Riscoprendo una persona che in parte già conoscevo in un periodo precedente l’inizio dell’ansia, ma che allo stesso tempo portava oramai con sé un nuovo bagaglio personale di esperienze di vita che in questi anni si era pian piano costruita.

Ogni volta che inizio una seduta di NeurOptimal® per me è sempre una esperienza diversa: la musica non cambia (la mia psicologa me lo ha confermato più volte), ma per me è sempre una nuova avventura.

La seduta si sviluppa, a mio parere, come un percorso preciso che accompagna le funzioni cognitive del mio cervello proponendogli un sentiero da seguire e lo allena per una nuova esperienza. Quando ti immergi nella sessione, la dolce melodia che ti accompagna con suoni melodiosi e primordiali conduce il tuo cervello a un rilassamento progressivo che libera delle sensazioni diverse e rilassanti durante la seduta.

Il percorso che coinvolge, per mia esperienza personale, oltre l’udito anche il senso della vista, mi fa intravedere, malgrado le palpebre chiuse, varie immagini e colori. Il livello di rilassatezza che raggiungi può portarti a non farti accorgere che il tempo della seduta è finito fino a quando la musica ti guida a un progressivo risveglio che può necessitare alcuni minuti soprattutto a livello motorio.

I miglioramenti che ho ritrovato nell’aspetto dell’ansia erano quelli che studiando e ascoltando la mia terapeuta avevo capito ma forse non compreso fino in fondo…

In passato, quando un evento ansiogeno iniziava, il procedimento nel mio cervello era di solito sempre lo stesso: una catena di pensieri che sfociavano con delle manifestazioni di malessere fisico. Adesso invece, quando mi si presenta un evento ansiogeno (e devo dire che la frequenza si è notevolmente ridotta con il passare del tempo), il cervello risponde in maniera diversa e non instaurando i soliti meccanismi automatici che purtroppo non riuscivo in vari modi mai a contrastare. Il percorso ansiogeno viene bloccato prima che porti a una sintomatologia fisica e a volte ciò avviene quasi alla base, lasciando in te un senso di inizio di preoccupazione che poi svanisce molto velocemente e facendo in modo di non soffermarti più in quei stati e sentimenti negativi ingiustificati.

I miglioramenti quotidiani che ho riscontrato, oltre il superamento dell’ansia, sono stati: un miglioramento della concentrazione, della lucidità e una focalizzazione più vivida dei sogni, oltre ad essere riuscita a trovare un posto di lavoro a tempo indeterminato che spero mi regalerà in futuro molte soddisfazioni professionali.

La varietà delle sensazioni e impressioni che si possono sentire nelle varie sedute, coincide molto spesso con il bagaglio personale che ognuno di noi si porta quotidianamente con sé quando questa avviene, ed è questa una delle caratteristiche per me più sorprendenti del NeurOptimal®: scoprire ogni volta quale altra trasformazione potrà questo strumento aiutarmi a scoprire su me stessa e sul modo di vivere appieno la mia vita.

Testo di BARBARA LAPICCIRELLA